Alluce valgo: come fare per sistemare questo doloroso problema

Molti sono gli acciacchi che derivano dall’avanzare dell’età ed alcuni sono anche piuttosto facile da curare, o per lo meno, è facile trattare i sintomi. Questo è il caso dell’alluce valgo, cioè una malformazione dell’osso del piede che tende a uscire dalla sua naturale posizione. Spesso negli anziani, ma non esclusivamente, si può notare che l’osso dell’alluce sporge un po’, creando molto dolore oltre anche difficoltà di indossare qualsiasi tipo di calzatura. Non si tratta solamente di un problema di natura estetica ma provoca gravi dolori dato che ne risente l’intero sistema osseo.

Il rimedio definitivo

La soluzione che fino ad oggi era l’unica è chirurgica e moltissimi preferiscono non farlo perché si tratta di un intervento difficile che espone pur sempre a dei rischi. Oggi finalmente è arrivata una soluzione facile e poco costosa che minimizza da subito il problema, facendo tronare alla normalità. Si chiama Footfix ed è un tutore in silicone che va indossato anche tutto il giorno per ridurre il dolore ma anche per non far scivolare ulteriormente l’osso del piede.

Footfix si indossa prima di mettere le scarpe in maniera che diventa finalmente semplice indossarle e portarle anche tutto il giorno, senza dolori forti e fastidiosi. Per minimizzare il dolore e aumentare l’efficacia di questo tutore in silicone che, una volta indossato sembra di non averlo nemmeno addosso, sarebbe meglio preferire delle scarpe morbide e aperte come possono essere quelle da ginnastica. Il tutore va indossato in modo super comodo tra indice e alluce perciò permette di indossare anche calzini, calze e tutte le tipologie di scarpe senza alcun tipo di problema o disagio.

Il vantaggio di footfix è che va ad agire direttamente sul punto di origine del dolore, permettendo una ripresa e un definitivo fermo alla degenerazione della patologia. Infatti, usando con regolarità questo morbido tutore per circa 3 mesi, il dolore diminuisce del tutto e il piede trona ad avere un aspetto normale perché la graduale compressione del tutore fa rientrare l’osso.