Noleggio a lungo termine in continua crescita

Secondo il 17° rapporto dell’ANIASA (Associazione Nazionale dell’Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici), attuato grazie al Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato auto in Italia sta continuando a crescere. Tuttavia, il settore sembra essere dominato da due comparti in particolare, ovvero dal noleggio a breve termine e dal noleggio a lungo termine.

Di fatto, lo studio prende in considerazione anche i dati relativi al car sharing e alle società che si occupano della gestione e della locazione dei veicoli industriali e delle flotte aziendali. Nel complesso, nel 2017, si è registrata una crescita del 18,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, sembra che i dati del 2018 saranno ancora più sbalorditivi.

Noleggio a lungo termine: il risultato migliore

Tuttavia, è bene specificare che il risultato migliore si registra ancora una volta con il noleggio a lungo termine, che da ormai 4 anni consecutivi mostra una crescita inarrestabile. Ciò è stato possibile grazie all’attuazione di precise politiche imprenditoriali, che hanno puntato sull’ammodernamento della flotta, sull’ampliamento della clientela e sulla riproposizione di servizi innovativi e sempre più attenti alle esigenze dei consumatori.

Tale fatto emerge chiaramente valutando e vedendo da siti di noleggio auto a lungo termine come Finrent, che da 15 anni fornisce a liberi professionisti dotati di partita IVA, aziende e privati, vetture di qualità, ma senza dover sostenere le tradizionali spese, come il bollo, il cambio delle gomme, l’RCA, ecc., che rischiano di mettere in crisi le famiglie, in quanto troppo onerose. Molte persone, infatti, se potessero eviterebbero di utilizzare l’auto, in modo da ridurre le spese. Tuttavia, i mezzi pubblici italiani sono ancora poco efficienti per favorire tale intento.

Le vetture più e meno richieste

Sembra che siano aumentate le richieste relative alle vetture di fascia media o di Classe D (+21,9%), nonché delle citycar e delle utilitarie (+17,2%). Tuttavia, molto apprezzate sembrano essere anche le auto ibride, le vetture a GPL (+56%) ed i SUV, che rappresentano il 31% delle vetture del noleggio a lungo termine.

A calare sono stati invece i veicoli alimentati a gas metano (-16%), le monovolume (dal 12% all’8%) e le station wagon (-2%). Ovviamente, tali cambiamenti hanno portato le società di autonoleggio a doversi adattare rapidamente e solo quelle più serie ed affidabili sono riuscite a far fronte alle necessità dei propri clienti.

Perché tale importante successo del noleggio a lungo termine?

Viene da chiedersi come mai il noleggio a lungo termine abbia raggiunto un tale successo. Di fatto, bisogna dire che tale formula consente di soddisfare uno dei desideri degli Italiani, che è quello di poter contare sempre su un’auto nuova, ma senza dover fare i conti con una importante spesa iniziale e soprattutto con costi imprevisti, che possono pesare notevolmente sull’economia familiare.

Inoltre, bisogna dire che le società di autonoleggio hanno saputo anticipare i cambiamenti in atto nel settore automobilistico, andando a modificare prontamente le flotte, per riuscire a far fronte alla crescente domanda di veicoli sostenibili ed ecologici, come le auto elettriche e le ibride, che stanno prendendo sempre più piede.